Metà donna,
metà uomo. O meglio, metà trucco, metà senza trucco.
Sì, perché le
Half Drag del caro Leland Bobbé, fotografo di New York, non sono semplicisticamente
la separazione tra maschio e femmina. Probabilmente c’è un “oltre”. Non è
qualcosa di biologico. Non è femmina. Non è maschio. Un po’ come Balto non era né
cane né lupo.
Forse è
questa la sessualità di oggi. Forse.
Si poteva
lasciare intentata un’intervista?
Come nascono le tue idee? Come nasce
una tua fotografia?

Com’è nato il progetto “Half Drag”?

Una delle tue collezioni che preferisco è NeoBurlesque: racconta. È un
bellissimo progetto con bellissimi scatti.
Grazie. Ho scattato
tutti quei ritratto più di due anni fa. A New York il Neo Burlesque è molto
popolare ed orientato alla art performance: ho trovato gli artisti soggetti
molto interessanti.
Qual è il tuo progetto fotografico preferito? Cosa
prendi dalle tue fotografie?
È difficile
per me dire quale sia il mio progetto preferito. Tutti esprimono qualcosa di
diverso e tutti sono stati motivo di divertimento e sfida. Dirò che Half Drag
sembra essere il progetto più popolare: nell’ultimo mese è stato mostrato da
più di cento blog, siti e riviste online in tutto il
mondo. E le richieste continuano
ad arrivare.
Dio salvi i fotografi. E i blogger.
Nessun commento:
Posta un commento